Sono passati 33 anni dall’ultima volta che Israele ha liberato ostaggi. Entebbe è lontana, molto lontana.
Dal 1976 in avanti, i governi israeliani han saputo solo liberare terroristi, che poi hanno ricominciato e spesso sono riusciti dove prima avevano fallito: assassinare ebrei. Oltre 150 ebrei sono stati assassinati solo negli ultimi 15 anni da terroristi tirati fuori dal carcere che non avrebbero neppure dovuto essere vivi. Per non parlare dell’intifada nata dalle mani dei terroristi liberati nell’affare Jibril. Ennesima trovata del “compianto”.
Se avessero tolto televisioni, telefonini, dolci e visite ai terroristi prigionieri nelle carceri israeliane, non dico – anche se se lo meriterebbero – farne morire “d’infarto” uno al giorno , finché Ghil’ad Shalit non é a casa sano e salvo, anziché far tante parole, Ghil’ad sarebbe già a casa da tempo.
Ma gli “illuminati” dicono che bisogna essere “umani” con chi con lo è, quindi, come insegnano i Nostri Saggi di Benedetta Memoria, non si realizza: “Yismach Tsaddiq ki-chazà naqam, pa’amau yirchats beddam ha-rash’à”, ma : “Ha-merachem ‘al `achzarim, sofò lehitachzer ‘im rachmanim”…
Sergio
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Di: sergio HaDaR
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